Ovvia si cucina!!

Certo... coltivare è ganzo.... vedere le piante crescere bellino.... annaffiare l'orto rilassante..... vangare la terra un vero rompimento di coglioni.....
..... ma cosa c'è di meglio di mangiare i prodotti della propria terra?!?!?
Vista la grande quantità di susine selvatiche e albicocche che ci hanno sfornato gli alberi, abbiamo evitato che marcisse tutte facendo delle splendide marmellate. Ed eccole qua (ovviamente sono degli esperimenti culinari):


Marmellata di susine selvatiche

- 500 gr di susine selvatiche
- 300 gr di zucchero




Marmellata di albicocche:

- 600 gr di albicocche
- 200 gr di fruttosio



Nel frattempo il nespolino è passato alla seconda fase. Anche in questo caso non potevamo seguire la ricetta da bravi allievi, ma abbiamo dovuto aggiungere quel tocco di anticonformismo che ci contraddistingue. Le foglie di melissa, previste dalla ricetta originale, non sono chiaramente passate per l'anticamera di nessuno dei nostri cervelli.... se di cervelli si può parlare....
considerando che deve rimanere in bottiglia un mese, ce le possiamo anche mettere nei prossimi giorni....

La pentolaccia!!!

Ma chi l'ha detto che la playstation è così divertente?!?! Ogni tanto è bello riscoprire vecchi giochi, come nascondino, guardie e ladri, il dottore e l'infermiera o.... la pentolaccia!!
Un gioco dalle antiche tradizioni, una disciplina nella quale avevamo voglia di cimentarci, perchè è sempre bello mettersi alla prova...
Con spirito atletico e tenacia degna di un olimpionico, abbiamo scelto come bersaglio dei nostri colpi il fantastico nespolo che si trova in fondo a via bardelli.... muniti di bastone di e sacchetto siamo andati a fare un po' di allenamento....


E' stato solo un caso che i frutti dell'albero siano finiti nel nostro sacchetto, come è stato solo un caso che abbiamo trovato la seguente ricetta:


Ebbene.... siccome siamo sempre un po' anticonformisti.... siccome tendiamo a fare le cose un po' a casaccio e senza troppa attenzione... non potevamo smentirci nemmeno sul nespolino. La prima riga della ricetta dice: "Mettere i noccioli su un telo"...
Ecco il nostro concetto di telo:


Vabbè, noi confidiamo sempre nella fortuna del principiante che, almeno per ora, non ci ha mai deluso.... guardate un po' tra orto e giardino....



Zucchine

C'e' da lavorareeeeeee

Ci sono molte cose da scrivere dall'ultimo post in questo bloggaccio. Sicuramente siamo nel periodo di raccolto ma anche di lavoro.
Partiamo dalla parte piu' bella, cioe' i prodotti della terra. Ecco una immagine di alcuni prodotti:


La foto delle fragole e' di stamattina... non credo che supereranno la nottata... il resto ormai e' solo un ricordo di sapori....

Continua il mistero della terra magica... fragole giganti e radicchio alto come un albero di natale:


Il ciliegio ha finalmente dato i suoi frutti che sono prossimi alla maturazione....peccato che se ne siano accorti anche gli uccelli... Sara' una lotta contro i predatori, dalla quale ne usciremo sicuramente sconfitti...


Eccoci alla parte faticosa... i lavori sono ripartiti, abbiamo tolto baccelli e piselli... vangato la terra.... adesso dobbiamo decidere cosa piantare al loro posto...


Come si puo' vedere la nostra inesperienza, ingenuita', strafottenza e fiducia nella magica terra, ci ha spinti a piantare anche le noccioline, comprate alla mostra del fiore. In quella occasione, quando avevamo in mano il sacchetto di noccioline, tutti ansiosi di metterli sotto terra con l'entusiasmo di due bambini, una tipa ebbe anche da ridirci con aria da saputella: "Non vi verranno mai, e' come la gente che pensa di piantare i pistacchi... noi non abbiamo il clima adatto"...
... a questa simpatica donzella alla quale rivolgo la mia stima ed il mio rispetto, dedico una poesia di non mi ricordo quale poeta novecentesco... tanto breve quanto intensa, che riporto qui di seguito:

"Ma vaffanculo!!!"